Tradizioni per il nostro tempo
La rinascita di un patrimonio artigianale non riguarda solo la pratica di un’antica forma d'arte. Si tratta di renderla importante in epoca contemporanea, con assoluta libertà creativa, e far sì che il processo sia sostenibile. Vi presentiamo ciò che alcuni marchi offrono agli artigiani del Rajasthan rurale
Lo scorso anno un tappeto colorato, il Sawan ka Lehariya, è diventato famoso dopo aver vinto il prestigioso premio europeo Product Design 2019 for Artisan Original Design. Il premio, che riconosce esperimenti di design unici, provenienti da tutto il mondo, è stato vinto da Parvati e Bhagchand, originari del villaggio di Kekri, vicino a Jaipur. I due, membri della comunità di tessitori di tappeti tradizionali annodati a mano, hanno creato il tappeto ispirato al paesaggio naturale presente vicino alla loro casa, nel deserto. La coppia afferma che questa è stata la prima volta che gli hanno concesso la massima libertà creativa e il fatto di aver ricevuto così tanti elogi per un progetto da loro creato, ha dato loro coraggio.
Sono membri della comunità di tessitori sostenuta da Jaipur Rugs India (JRI), un marchio con quarant’anni di storia sinonimo di conservazione delle antiche tradizioni tessili dell’India. Un altro gruppo che si impegna per mantenere vive tradizioni artistiche del Rajasthan e delle famiglie praticanti è Nila House. “Ogni comunità artigianale tradizionale possiede un senso di orgoglio e fiducia nei confronti del proprio stile di vita, se usiamo questi valori per qualsiasi forma di azione, saranno più accomodanti e accetteranno il cambiamento”, afferma Juhi Pandey, responsabile dello sviluppo artigianale di Nila Casa.
SEMPLIFICARE
Oggi le aziende lasciano agli artigiani la libertà creativa, al fine di ottenere risultati unici. Prendiamo ad esempio il lavoro svolto dal progetto per l’imprenditoria Doorstep, di JRI, che fornisce non solo materie prime, ma anche attrezzature quali telai, filati ecc. oltre a una formazione professionale di qualità destinata alle donne, per la tessitura in casa, a portata di mano dell’artigiano. I tappeti finiti vengono raccolti ed esportati in tutto il mondo e i profitti vengono versati direttamente ai tessitori, eliminando gli intermediari. Nila House segue un approccio su due fronti: il primo è quello di lavorare allo sviluppo e alla produzione diretta del progetto, facendo impresa per gli artigiani. Il secondo è lo spazio espositivo nel centro di Nila House, a Jaipur, dove gli artigiani possono presentare, promuovere, pubblicizzare ed esporre le loro opere.

IL PASSO SUCCESSIVO
È importante modificare l’arte affinché possa prosperare in epoca contemporanea. “La chiave per la conservazione e la sostenibilità è la trasposizione di questi mestieri nel mondo di oggi. Ciò richiede pazienza, comprensione, impegno e passione, sia per la versione tradizionale che per ciò che possiamo ottenere oggi da questa”, afferma Anuradha Singh, che dirige Nila House. L’adattamento include anche l’esposizione globale.
Matteo Cibic, noto designer italiano, ha collaborato con JRI a un esperimento di design per creare una collezione di tappeti fatti a mano all’avanguardia, secondo le sensibilità del design europeo. I tappeti, tessuti nel tradizionale stile del Rajasthan, chiamati Jaipur Wunderkammer, rappresentavano la struttura e le tradizioni dello Stato. “Questi tappeti sono opere d’arte. Voglio che le persone che li guardano e li usano comprendano la sensibilità di una terra così ricca. Voglio che le persone apprezzino il duro lavoro che ha reso perfetto ognuno di questi tappeti”, afferma Cibic.

Anna Valentine, designer britannica di moda di lusso, che lavora molto con gli artigiani tessili del Rajasthan, sostiene la sostenibilità. “Man mano che diventiamo più consapevoli dell’importanza dell’ambiente, ci informiamo sempre di più non solo su ciò che acquistiamo e sulla provenienza del prodotto, ma anche su quante volte verrà utilizzato un pezzo di tessuto”, afferma Valentine. Di recente ha collaborato con Nila House per una collezione volta a mostrare le tecniche tradizionali di tessitura a mano e i coloranti indaco naturali, ed è stata inserita nelle attività artigianali del Rajashtan da lady Bamford, che dirige la Lady Bamford Foundation.
PRENDERE FORMA
Oggi, nelle zone rurali del Rajasthan, gli artigiani incoraggiano i loro figli a studiare ed esercitare il loro mestiere.
Artigiani motivati, mezzi di sostentamento e un sistema di supporto innovativo, appoggiato dal governo, sta facendo sì che questi mestieri continuino ad essere divulgati e preservati. Le iniziative aziendali, per essere più socialmente responsabili, si sono ora diversificate, sono maggiormente volte a costruire economie rurali. Le comunità rurali hanno bisogno di una voce che li comprenda per il mondo estero, e oggi le aziende stanno diventando facilitatrici in questo processo di connessione del nostro paese, sia internamente che esternamente.