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La scienza naturale

Numero 03, 2020

La scienza naturale

Sanjeev Rastogi |autrice

Numero 03, 2020


L'India è uno dei pochi paesi in cui vengono praticati vari sistemi riconosciuti di medicina tradizionale. Questi sistemi alternativi sono fortemente collegati ai rimedi naturali e, grazie al sostegno del governo, queste antiche filosofie stanno prosperando. Il dottor Sanjeev Rastogi spiega in che modo i sistemi alternativi e naturali possano essere una soluzione per condurre uno stile di vita più sano

La pandemia globale attualmente in corso ha evidenziato in un colpo solo tutti i punti di forza e le debolezze del mondo, mettendo in luce l’importanza di migliorare le difese naturali dell’organismo. Con il sostegno del governo, guidato dal primo ministro Narendra Modi, le pratiche di medicina tradizionale, in particolare l’Ayruveda, stanno assistendo a una nuovo aumento di popolarità e importanza. Il governo ha annunciato l’avvio di studi clinici innovativi sui farmaci, per verificare l’uso sicuro ed efficace di medicinali ayurvedici selezionati per la cura del COVID-19. Si tratterebbe di uno dei primi esempi in cui medici esperti, moderni e tradizionali, lavorano insieme per trovare una cura. Il Ministero dell’AYUSH (Ayurveda, Yoga e Naturopatia, Unani, Siddha e Omeopatia) ha anche pubblicato una serie di consulenze, destinate al grande pubblico, sull’uso di varie formulazioni ayurvediche già conosciute per rafforzare il sistema immunitario nella lotta contro il COVID-19, evidenziando quindi il famoso detto “prevenire è meglio che curare”, che risulta quindi ancora importante anche secoli dopo la sua prima adozione. Le misure che stiamo adottando attualmente, nel contesto della pandemia in corso, sono ispirate ai tradizionali concetti ayurvedici di prevenzione delle malattie contagiose, menzionati negli antichi testi indiani.

Spiritualità Siddha

  • Praticato in tutta l’India meridionale, il sistema Siddha è uno dei primi sistemi di cura tradizionale al mondo.
  • Secondo le dottrine siddha, custodite e tramandate di generazione in generazione, i praticanti (chiamati siddhar) danno importanza al trattamento olistico del sé spirituale e fisico.
  • Sembra che la medicina Siddha agisca rivitalizzando e ringiovanendo gli organi non funzionanti che provocano una malattia.
alcuni studenti di medicina ayurvedica studiano gli aspetti pratici della preparazione di miscele medicinali

L’AIUTO DELL’AYURVEDA

Un’altra scienza antica, l’Ayurveda, è collegata al concetto di prevenzione delle malattie dando impulso una nuova nozione di “prakriti vighat”. Ciò si riferisce alla prevenzione e a rendere l’ambiente sfavorevole allo sviluppo dei microbi, con riferimento alle infezioni microbiche e alle infestazioni. I microbi sono sempre presenti nell’ambiente che ci circonda: questi effettuano una ricerca continua degli ospiti idonei alla loro sopravvivenza, che possano consentire agli agenti patogeni di accedervi e prosperare, fornendo loro un ingresso e una base con cui nutrirsi. Le raccomandazioni ayurvediche a base di erbe, come il mulethi (liquirizia), il giloy (Tinospora Cordifolia), spesso definito come fonte di vita eterna, grazie alle sue infinite proprietà medicinali e di potenziamento delle difese immunitarie), e l’ashwagandha (ginseng indiano, o alchechengi) rappresentano un esempio adeguato. Queste erbe agiscono in maniera ottimale a più livelli, prevenendo l’ingresso del virus, bloccandone i recettori e arrestandone la proliferazione, mediante l’inibizione degli enzimi a ciò necessari.
In una consulenza pubblicata all’inizio del 2020, il Ministero dell’AYUSH ha raccomandato l’uso di alcuni medicinali ayurvedici come “misure preventive / farmaci immunomodulatori, come da pratiche ayurvediche” per la cura di pazienti affetti da COVID-19.

la dottoressa Gueta Monan Achari, praticante della medicina Siddha, effettua un inventario di foglie ed erbe medicinali

Conoscere l’Unani

    • Uno dei più grandi studiosi della medicina Unani, Ibn-e-Sina, definisce la scienza antica come “la scienza basilare, grazie alla quale sappiamo se il nostro organismo è in salute oppure no, se corriamo il rischio di ammalarci e, in tal caso, come è possibile ritornare in salute”
    • Tradizionalmente praticata nelle regioni dell’Asia meridionale e in Medio Oriente, la medicina Unani da una grande importanza alla personalità (mizaj) dei pazienti.

FORZA MENTALE

La pandemia di COVID-19 non ci ha solo condizionato fisicamente, ma ha anche portato a livelli elevati il disagio psicologico che conduce a depressione, stress e ansia grave. È risaputo che un aumento dei livelli di ansia comporta una riduzione delle difese immunitarie del nostro corpo, rendendolo suscettibile a varie malattie, incluso un aumentato rischio di infezione virale del tratto respiratorio, che è anche un sintomo del COVID-19. Sembra che la pratica dello yoga, in particolare gli esercizi di respirazione profonda, sia in grado di aumentare la capacità polmonare e, quindi, tenga a bada i disturbi respiratori. In un discorso tenuto durante la sesta giornata internazionale dello yoga, il 21 giugno 2020, il Primo Ministro Modi ha affermato che, poiché il coronavirus attacca specificamente il sistema respiratorio, il pranayama (un esercizio di respirazione), può aiutare a rafforzare il sistema respiratorio.

Omeopatia curativa

    • L’omeopatia, uno dei sistemi di cura riconosciuti a livello nazionale in India, si basa in gran parte sul principio del “Similia Similibus Curentur” (in latino), che tradotto significa “i simili siano curati dai simili”.
    • I medici omeopatici seguono questa linea di pensiero e i farmaci prescritti producono effetti simili, che contrastano i sintomi di una malattia.

OMEOPATIA E UNANI

Nel suo comunicato in materia di COVID-19, il Ministero dell’AYUSH ha inoltre approfondito il tema delle cure omeopatiche e della medicina Unani. Nel caso dell’omeopatia, il comunicato del ministero menziona un medicinale che può essere assunto come dose preventiva contro le infezioni da coronavirus, consigliato anche per la prevenzione di altre malattie simil-influenzali. Mentre infuria la pandemia di COVID-19, sempre più persone si stanno orientando verso un modo di vivere in modo più naturale, usando le scienze antiche per mantenersi in salute, e questa potrebbe essere la “nuova normalità” nel mondo post-Covid. Questo è il momento giusto per saperne di più sul reale potenziale di queste pratiche tradizionali, nonché di dare prova delle potenzialità dei metodi dell’AYUSH per affrontare questa crisi sanitaria di livello globale.

Naturopatia neutralizzante

    • La naturopatia è un sistema di medicina orientato allo stile di vita, che agisce nel modulare i fattori che migliorano le proprietà curative innate del corpo, cioè il sistema immunitario.
    • La naturopatia è uno dei pochi sistemi di medicina che si basa su un non allineamento con i farmaci.

Il Primo Ministro Narendra Modi (C) insieme a Shiripad Naik, Ministro di Stato presso il Ministero di AYUSH (estrema sinistra), distribuiscono francobolli commemorativi di alcuni maestri guaritori;

Sanjeev Rastogi

Il dottor Sanjeev Rastogi, dottore in Medicina nonché dottore di ricerca, è noto per le sue ricerche nel campo dell'Ayurveda. Ha pubblicato oltre 100 articoli di ricerca sull'argomento ed è il caporedattore degli Annals of Ayurvedic Medicine, un giornale di ricerca adottato dalla UGC, India.
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