Il Chennai connect
Con l'obiettivo di colmare il deficit commerciale e rafforzare la fiducia, il secondo vertice informale India-Cina, tenutosi a Mamallapuram, tra il Primo Ministro Narendra Modi e il Presidente cinese Xi Jinping, ha inaugurato una nuova fase di cooperazione nelle relazioni tra i due vicini
Sullo sfondo dei monumenti e delle sculture scavati nella roccia nel VII secolo, nella città del tempio sul mare, Mamallapuram (Mahabalipuram), alla periferia di Chennai, nel Tamil Nadu, i leader di India e Cina hanno sorseggiato acqua di cocco e condiviso le loro speranze per una nuova fase dei Rapporti India-Cina, caratterizzati da una cooperazione win-win, una maggiore fiducia nonché comprensione dei reciproci interessi e aspirazioni. L’intesa tra il Primo Ministro Narendra Modi e il Presidente cinese Xi Jinping esplodeva nuovamente, mentre il primo accompagnava il suo ospite d’onore presso il Gruppo di Monumenti, nel sito di Mahabalipuram, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, per proseguire con una sontuosa cena informale nel suggestivo Tempio della spiaggia.

Il nuovo sogno
Nel primo giorno del secondo vertice informale dell’11 ottobre 2019, il Primo Ministro Modi e il Presidente Xi Jinping hanno trascorso ore a discutere delle loro idee sullo sviluppo e sulla rinascita nazionali. La conversazione si è incentrata sul modo in cui il Primo Ministro Modi ha in programma di creare una nuova India entro il 2022 per celebrare il 75 ° anniversario dell’indipendenza dell’India e il sogno cinese di Xi Jinping di aprire nuove strade per una cooperazione diffusa tra i due vicini asiatici. Questa conversazione informale tra i due leader ha posto le basi per colloqui di ampia portata a livello di delegazioni, tenutasi il 12 ottobre.

I colloqui di due giorni sono culminati nel Chennai Connect, una forte riaffermazione dello spirito di Wuhan (il primo vertice informale India-Cina tenutosi a Wuhan, Cina, nell’aprile 2018) di “gestire le differenze con prudenza” e allargare le aree di cooperazione in tutto lo spettro, tra cui economico, strategico e culturale.
Colmare il deficit commerciale
Il principale risultato del vertice è stata la decisione di istituire il meccanismo di dialogo economico e commerciale ad alto livello per ridurre il deficit commerciale e rafforzare gli scambi di beni, servizi e investimenti. Il meccanismo, che sarà presieduto dal ministro delle finanze indiano, Nirmala Sitharaman, e dal vice premier cinese, Hu Chunhua, potrebbe rappresentare un potenziale cambiamento per le relazioni economiche India-Cina, se la Cina si impegnasse a promettere di aprire il suo mercato ai servizi farmaceutici e IT indiani. Questo meccanismo aiuterà l’India a ridurre il deficit commerciale con la Cina di oltre 50 miliardi di dollari e consentirà alle società indiane di ottenere un maggiore accesso al mercato cinese.


Fiducia strategica
Un altro importante risultato del secondo vertice informale è stato l’approfondimento e il consolidamento della comunicazione strategica, in modo da evitare la sfiducia su questioni di fondamentale interesse per entrambi i paesi. A questo proposito, le due parti hanno convenuto di rafforzare la sicurezza e la cooperazione militare.

Nel lungo periodo, le due potenze asiatiche sono inoltre intenzionate a rafforzare il loro partenariato globale, ampliando la loro cooperazione su una vasta gamma di questioni trasversali, tra cui i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. Contro le mura crescenti del protezionismo, i due paesi hanno deciso di “operare insieme per sviluppare accordi commerciali aperti e inclusivi, che andranno a beneficio di tutti i paesi”.
Connessione culturale
Basandosi sul vertice di Wuhan, che ha portato alla creazione di un meccanismo di scambi interpersonali e culturali di alto livello tra India e Cina, il vertice di Chennai ha dato un nuovo slancio al posizionamento delle persone al centro di questa fiorente partnership. I due leader hanno convenuto che l’opinione pubblica dovrebbe essere schierata per divulgare questa relazione. In questo contesto, le due parti hanno deciso di organizzare 35 eventi, ciascuno nei rispettivi paesi, per celebrare il 70 ° anniversario dell’istituzione di relazioni diplomatiche tra i due paesi. “I due leader hanno deciso di proporre il 2020 come “Anno degli scambi culturali e interpersonali tra India e Cina” e hanno concordato che il 70 ° anniversario dell’istituzione delle relazioni India-Cina nel 2020 sarà integralmente utilizzato per approfondire gli scambi a tutti i livelli”, come affermato in una dichiarazione del Ministero degli affari esteri.

Confronti e altro
Entrambi i leader hanno ritenuto importante rafforzare il dialogo al fine di favorire la comprensione culturale tra i due popoli.
Entrambi hanno concordato di avere la capacità di cooperare insieme per migliorare la comprensione tra culture e civiltà in altre parti del mondo.
I due hanno scambiato opinioni su questioni in sospeso, inclusa la questione dei confini.