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Il potenziale del BIMSTEC

Numero 02, 2019

Il potenziale del BIMSTEC

Anil Wadhwa |autrice

Numero 02, 2019


Il BIMSTEC è emerso come nuovo motore per la cooperazione regionale. L'ex ambasciatore indiano Anil Wadhwa spiega perché il 2019 è un anno cruciale per l'organizzazione

L’iniziativa Bay of Bengal per la cooperazione tecnica ed economica multisettoriale (BIMSTEC) è un’organizzazione che riunisce Bangladesh, India, Sri Lanka, Tailandia, Birmania, Bhutan e Nepal. Lo scopo di questa organizzazione regionale è quello di colmare il divario tra Sud e Sud-Est asiatico e aumentare il potenziale dei paesi membri mitigando gli effetti della globalizzazione e utilizzando le risorse regionali e i privilegi geografici. Negli ultimi vent’anni, il BIMSTEC ha promosso attivamente la cooperazione regionale, infatti, dal mese di agosto 2014 è operativo un segretariato permanente per l’organizzazione. BIMSTEC è sempre più visto come un’alternativa alla SAARC, che ha visto diverse impasse nel corso degli anni. Il BIMSTEC è un’organizzazione orientata ai settori di cooperazione e nel 2008 ha aggiunto 15 ambiti o aree di cooperazione: commercio e investimenti, rafforzamento del turismo medico e buddista, tecnologia, energia, trasporti e comunicazione, turismo, pesca, agricoltura, sanità pubblica, alleviamento della povertà, lotta al terrorismo e alla criminalità transnazionale, gestione dell’ambiente e delle catastrofi, cooperazione culturale, contatti interpersonali e cambiamenti climatici. Sono iniziati i lavori per un nuovo atto costitutivo del BIMSTEC, che finora ha funzionato sulla base della dichiarazione di Bangkok del 1997, dei risultati di quattro vertici e un incontro dei leader nel 2016. Ciò rende il 2019 un anno cruciale per l’organizzazione. Il quarto vertice, svoltosi nell’agosto 2018, si è concluso con alcune importanti decisioni che includono l’istituzione di un comitato permanente di lavoro, per fornire indicazioni durante i periodi di vertice e la preparazione del regolamento interno. Il segretariato ha ricevuto attenzione e le sono state promesse più risorse finanziarie e umane, nonché l’elevazione del suo ruolo di coordinatore, per monitorare e implementare le attività dell’organizzazione. Gli Stati membri prenderanno in considerazione anche una proposta dalla Thailandia, per concentrarsi su cinque aree principali di connettività, commercio e investimenti, contatti interpersonali, sicurezza, scienza e tecnologia, a vantaggio dell’organizzazione.

il Primo Ministro Narendra Modi pronuncia il suo discorso al quarto vertice BIMSTEC tenutosi a Kathmandu, in Nepal, nell’agosto del 2018

Mentre nell’ultimo vertice è stato firmato un Memorandum d’intesa sull’interconnessione tra reti, l’organizzazione ha discusso un accordo di libero scambio negli ultimi 14 anni e deve ancora istituire un centro per l’energia, nonostante sia stato raggiunto un accordo nel 2009. L’accordo sui veicoli a motore e il Coastal Shipping Agreement è ancora in fase di valutazione, ed entrambi sono importanti per i collegamenti. L’organizzazione ha fatto bene a rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza: si tengono gli incontri annuali dei consulenti della sicurezza nazionale e dei capi dell’esercito, e in futuro inizieranno anche i ministri. Sono previsti una rivitalizzazione dei forum economici e commerciali, nonché meeting di università, organizzazioni culturali, media e parlamentari. Le aree litorali del Golfo del Bengala, che sono membri dell’organizzazione, hanno ampie zone economiche esclusive e capacità navali relativamente deboli per la loro protezione. È in quest’area che paesi come l’India possono assumere un ruolo guida nell’aumentare la consapevolezza dei domini marittimi rafforzando le capacità laddove desiderato attraverso la marina e la guardia costiera e istituendo dei centri di condivisione delle informazioni regionali (ISC) in linea con il centro di condivisione delle informazioni a Singapore . La cooperazione deve essere rafforzata per contrastare il terrorismo, l’estremismo violento e la radicalizzazione, e la cooperazione deve essere approfondita per affrontare le minacce alla sicurezza tradizionali e non tradizionali in modo completo.

il Primo Ministro Narendra Modi con i leader delle nazioni BIMSTEC durante il quarto vertice BIMSTEC a Kathmandu, Nepal, nell’agosto del 2018August 2018

Lo studio BIMSTEC su trasporti, infrastrutture e logistica (BTILS), condotto a metà degli anni 2000 e finanziato dalla Asian Development Bank, ha identificato 160 progetti per potenziare la connettività, di cui 65 urgenti. L’autostrada trilaterale, il progetto Kaladan Multimodal, il Bangladesh Bhutan India e il Nepal Motor Vehicles Agreement sono i fiori all’occhiello. Tutti questi progetti stanno per essere realizzati, anche se rimangono le ultime sfide da superare. Per stimolare il commercio, il turismo, gli investimenti e per la sincronizzazione e la cooperazione energetica, i paesi BIMSTEC devono concentrarsi sulla costruzione della connettività in tutte le forme e dimensioni – connettività fisica via terra, mare e aria, ma anche connettività digitale e tra le persone. Devono essere incoraggiate e rafforzate anche la connessione buddista, tra le zone di confine, tra forme d’arte culturale e cinema. La presenza di risorse marine, quali il pesce, presenta opportunità regionali nello sviluppo congiunto di un’economia blu e favorisce l’economia montana, specialmente in paesi come il Bhutan.

il Ministro degli Affari Esteri Sushma Swaraj durante un incontro con M Shahidul Islam, segretario generale del BIMSTEC a Dhaka, Bangladesh, nell’ottobre del 2017

Al fine di emergere in qualità di organizzazione regionale attiva e dinamica, gli Stati membri dovranno introdurre misure di facilitazione degli scambi, armonizzare i loro mezzi tecnici nazionali, rafforzare le catene del valore regionale, collegando l’Asia meridionale e sud-orientale, e istituendo parchi industriali per gli investimenti da parte dei paesi della regione. Il commercio marittimo e la navigazione costiera tra i paesi dell’organizzazione devono essere fattibili, l’India nordorientale si è sviluppata e connessa con il resto della regione, i modelli di trasporto multimodale sono diventati più diffusi e si sono sviluppate zone economiche, sia costiere che di frontiera. L’India deve portare a termine al più presto i progetti di connettività fisica che ha intrapreso nella regione, come l’autostrada trilaterale, che collega l’India alla Tailandia passando per la Birmania, e il progetto multimodale di Kaladan, che collega gli stati dell’India nord-orientale con la Birmania. I membri dell’organizzazione devono sollecitare il commercio transfrontaliero dell’energia, dando vita a una rete energetica BIMSTEC e alla cooperazione regionale per le energie rinnovabili, dato il potenziale idroelettrico della regione e la presenza di gas e petrolio in paesi come Birmania e Bangladesh. Come dichiarato dal Primo Ministro Narendra Modi a Kathmandu, l’integrazione regionale nell’Asia meridionale andrebbe avanti “attraverso la SAARC o al di fuori di essa, tra tutti noi o alcuni di noi”. Il BIMSTEC apre nuove strade alla cooperazione tra i suoi membri. L’India, in qualità di principale collaboratore dell’organizzazione, dovrà prestare maggiore attenzione al suo rafforzamento, aiutandola a superare la sua carenza in fatto di spinta politica, garantendo la disponibilità di risorse finanziarie e il coinvolgimento delle imprese e della società civile nel funzionamento di questa organizzazione, che è emersa come nuovo motore della cooperazione regionale.

Anil Wadhwa

Anil Wadhwa ha lavorato come ambasciatore indiano in Italia, Polonia, Oman e Thailandia. Membro del Foreign Service indiano dal 1 luglio 1979 al 31 maggio 2017, Wadhwa ha prestato servizio nelle missioni indiane a Hong Kong, Pechino, Ginevra, Varsavia, Muscat, Bangkok e Roma. Attualmente è Senior Fellow e Cluster Leader presso la Vivekananda International Foundation di Nuova Delhi.
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