Legami di fiducia
Durante la sua visita ufficiale di due giorni (29-30 ottobre) in Arabia Saudita, il Primo Ministro Narendra Modi ha intrattenuto colloqui con il re del paese, Salman bin Abdulaziz Al Saud, e il principe ereditario Mohammed bin Salman bin Abdulaziz Al Saud su questioni di cooperazione bilaterale e opportunità di investimento
Alcuni decenni fa furono gettate le basi per rafforzare i legami con il Medio Oriente. Nel corso degli ultimi anni, l’India ha realizzato lo stesso modello con esito positivo, concentrandosi sulla promozione di relazioni strategiche e diplomatiche con paesi come il Regno dell’Arabia Saudita (KSA), l’Iran, il Bahrain e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) ecc. In quasi tutte le occasioni in cui il Primo Ministro indiano ha visitato queste nazioni, gli sono stati conferiti alcuni tra i migliori riconoscimenti civili. Durante la sua ultima visita, nell’aprile 2016, il Primo Ministro Modi ha ricevuto il premio King Abdulaziz Sash, la più alta onorificenza civile del Regno dell’Arabia Saudita, da parte dell’attuale re, Salman bin Abdulaziz Al Saud. La cerimonia, che si è svolta alla corte reale, è stata un esempio dell’orientamento positivo che stanno assumendo le relazioni diplomatiche tra i due paesi.

È importante sottolineare che, dal 2014, il Primo Ministro Narendra Modi ha visitato otto paesi dell’Asia occidentale, il che ha comportato un aumento proporzionale degli investimenti esteri realizzati direttamente in India. Si tratta di un progresso decisivo nel percorso che è stato definito nella “Dichiarazione di Riyadh” firmata tra India e Arabia Saudita nel 2010. Durante la sua recente visita, il Primo Ministro Modi ha pronunciato un discorso alla terza conferenza Future Investment Initiative, la conferenza “Davos nel deserto”, in quanto il Regno dell’Arabia Saudita cerca di attrarre tecnologia e investimenti per diversificare la sua economia nel XXI secolo. Durante la visita del re Salman in India, nel febbraio 2019, l’Arabia Saudita ha annunciato l’intenzione di investire fino a 100 miliardi di dollari in infrastrutture, energia e miniere indiane. Le società indiane stanno esaminando l’adesione del settore petrolifero in Arabia Saudita, oltre ai settori IT, farmaceutico e sanitario. Nel settore della difesa è stato firmato un protocollo d’intesa per rafforzare la cooperazione nei settori di acquisizione militare, ricerca e sviluppo, produzione e tecnologia. È stato inoltre comunicato che sono stati firmati alcuni accordi B2B (commercio interaziendale) per un valore di 15 miliardi di dollari a margine della Conferenza Future Investment Initiative. Il memorandum d’intesa (MI) sui pagamenti con carta RuPay andrà a beneficio di 2,6 milioni di membri della diaspora indiana e pellegrini per la celebrazione dell’Hajj. È stato istituito un consiglio di partenariato strategico guidato dal Primo Ministro Modi e Mohammed bin Salman, che garantirà la tempestiva attuazione dei progetti, sia concordati che futuri, nonché l’eliminazione di eventuali rallentamenti.

Dal punto di vista del gigante arabo, anche la visita del premier indiano è della massima importanza, poiché il Regno dell’Arabia Saudita spinge per ottenere un massiccio impulso alla diversificazione, che mira ad espandere la sua economia in gran parte basata sul petrolio nei settori manifatturiero, tecnologico e turistico. Le riforme più recenti, che allentano le restrizioni su IDE (investimenti diretti esteri), turismo e intrattenimento, vengono viste come precursori dello storico accordo di partenariato strategico che è stato firmato dal principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e dal Primo Ministro indiano Narendra Modi durante la visita di quest’ultimo. Un primo passo è stato fatto per mezzo del protocollo d’intesa firmato tra Riyadh e Nuova Delhi sulla cooperazione nel campo delle energie rinnovabili tra il ministero dell’Energia saudita e il ministero delle energie nuove e rinnovabili dell’India. L’Arabia Saudita rappresenta il 17% delle importazioni di petrolio indiano. L’Arabia Saudita si è mossa rapidamente per colmare il vuoto delle importazioni di petrolio indiano, a causa delle sanzioni contro l’Iran, ma anche per creare una seconda riserva strategica di petrolio indiano, di circa 6,5 milioni di tonnellate di petrolio.

La visita del Primo Ministro Modi in Arabia Saudita è stata antesignana della formazione di un partenariato alternativo, diversificato e tuttavia più inclusivo con il paese. L’attuale governo mira a rafforzare ulteriormente i suoi legami con l’Arabia Saudita. Nel corso degli anni, il partenariato diplomatico condiviso tra i due paesi si è sviluppato in varie direzioni, sia nei settori della difesa, che dell’economia e delle relazioni culturali. Il prossimo incontro tra i due leader avverrà di nuovo a Riyad nel 2020, in occasione del prossimo vertice del G20.