Progresso

Essere utile

Numero 03, 2021

Essere utile

Bindu Gopla Rao |autrice

Numero 03, 2021


Le api non sono solo grandi impollinatrici ma anche le migliori amiche degli agricoltoi in quanto contribuiscono ad aumentare la produttività agricola e, di conseguenza, i loro redditi. Diamo un'occhiata a come le pratiche di apicoltura non stanno solo aiutando gli agricoltori a raddoppiare la loro resa e le entrate, ma si aggiungono anche alle visioni del Primo Ministro dell'Aatmanirbhar Bharat e del Make in India

Nel suo discorso radiofonico mensile Mann Ki Baat, il Primo Ministro Narendra Modi ha parlato dell’importanza dell’apicoltura come parte dell’iniziativa di Aatmanirbhar Bharat e del suo relativo potenziale nel realizzare l’obiettivo nazionale di raddoppiare il reddito degli agricoltori. Chiamandola la “dolce rivoluzione”, ha evidenziato il Gurdum nel nord (ovest) del Bengala, nel distretto di Banaskantha nel Gujarat e nello Yamuna Nagar di Haryana, dove gli agricoltori hanno riscontrato molto successo grazie all’allevamento delle api.

Affaccendato come un’ape

L’apicoltura è l’allevamento, la cura e la gestione delle api in cassette che ricreano un alveare. È stato osservato che l’apicoltura a basso costo può aumentare la resa delle colture locali con il minimo sforzo. Pertanto, l’apicoltura è una fonte di reddito alternativa e aggiuntiva per gli agricoltori. Oggi si è evoluta come fonte di reddito aggiuntivo per molti di loro. Viene adottata dagli agricoltori, poiché svolge un ruolo significativo nell’aumento dei raccolti attraverso l’impollinazione. Sujana Krishnamoorthy, direttore esecutivo della Under The Mango Tree Society, organizzazione con base a Maharashtra che promuove l’apicoltura, afferma, “Questa pratica aumenta l’export dei prodotti locali. Infatti, 10 apicoltori con due cassette ciascuno possono migliorare la produzione agricola per interi villaggi, poiché le api impollinano in un raggio di due chilometri. Allo stesso tempo, la consapevolezza dell’importanza delle api porta a ridurre le pratiche insostenibili di caccia al miele, che, a loro volta, migliorano la biodiversità poiché le piante da fiore selvatiche dipendono dalle api per l’impollinazione”.

Dare una mano

Srinivasan Services Trust (SST), il braccio sociale di TVS Motor Company, ha collaborato con il Tropical Institute of Ecological Science a Javadhu Hills, Tamil Nadu, per sostenere gli agricoltori delle zone tribali fornendo scatole di api per coinvolgerli nell’apicoltura. Questo progetto ha fornito 150 cassette di api a 27 agricoltori. Con successo il progetto sta facendo guadagnare un reddito aggiuntivo di circa 10.000 INR all’anno agli agricoltori. “Un modello ispiratore di raccolta del miele è la tecnica innovativa adottata dal Venkatesa Perumal Tribal Women Self-Help Group (SHG) delle Javandhu Hills nel Tamil Nadu. Questa regione è popolarmente conosciuta per il suo miele selvatico di origine naturale. L’SHG, composto da 12 membri, si è guadagnato con successo un sostentamento sostenibile elaborando e vendendo miele selvatico di Javadhu. Il miele viene raccolto dai raccoglitori di miele locali, che raccolgono abilmente il nettare dorato, assicurando che le api non vengano disturbate”, afferma Swaran Singh, presidente, SST.

Il miele grezzo raccolto in natura non contiene zuccheri e aromi aggiunti né tantomeno conservanti. Circa 62 raccoglitori del miele hanno tratto beneficio da questo, con un reddito medio di INR 8.000 per il collettore nell’arco di sei mesi. L’SHG ha anche fatto parte del progetto Honeybee Keeping Value Chain finanziato dalla NABARD e implementato da SST per espandere l’apicoltura a Javadhu Hills. I raccoglitori di miele selvatico hanno ricevuto una formazione sulla raccolta scientifica del miele selvatico dal TRIFED che ha beneficiato di oltre 300 tribali con un reddito che varia da INR 8.000 a INR 10.000 una volta ogni sei mesi, coprendo due stagioni. Tali interventi proattivi hanno consentito un fatturato di INR 3,75 lakh per i beneficiari nell’anno fiscale 2020-21.

Le donne del gruppo di auto-aiuto delle donne tribali peruviane di Venkatesa delle colline di Javadhu, Tamil Nadu, con il loro miele selvatico grezzo

Potenziamento del raccolto

Il mercato dell’apicoltura è in aumento negli ultimi anni con sempre più agricoltori che si avventurano in questo campo. La crescente domanda di miele puro e grezzo ha incoraggiato più agricoltori a creare allevamenti di api. Sebbene l’allevamento delle api in India possa essere praticato come un’impresa commerciale autonoma, l’integrazione dell’apicoltura con l’agricoltura fa miracoli per aumentare la resa delle colture consentendo agli agricoltori di generare reddito aggiuntivo. Saanwara Khod, fondatore di Farm to Fellas, un’azienda che fornisce prodotti alimentari freschi e naturali, afferma: “Più di 70 delle 100 principali colture alimentari è il risultato del ruolo delle api come principali insetti impollinatori. L’allevamento di api su piccola scala ed a basso costo da parte di piccoli agricoltori, in particolare negli stati di Maharashtra, Gujarat e Madhya Pradesh, ha raddoppiato la resa delle colture locali senza alcuno sforzo aggiuntivo. Secondo il Rapid Impact Assessment Study del 2011, l’allevamento delle api ha migliorato la resa dei pomodori del 160 per cento e la produzione di frutta di circa il 60 per cento”. Diverse organizzazioni governative come il National Bee Board ed il Central Bee Research Training Institute forniscono formazione agli agricoltori in apicoltura.

National Bee Board

Il National Bee Board (NBB) è stato ricostituito nel 2006. L’obiettivo principale del consiglio è lo sviluppo complessivo dell’apicoltura promuovendone il metodo scientifico in India per aumentare la produttività delle colture attraverso l’impollinazione e aumentare la produzione di miele in modo da migliorare il reddito degli apicoltori/agricoltori. Il consiglio lavora anche per lo sviluppo generale dell’apicoltura scientifica in India divulgando le tecnologie all’avanguardia attraverso gli schemi governativi della Missione nazionale dell’orticoltura e della Missione dell’orticoltura per gli stati nord-orientali e himalayani del paese. Il governo indiano, guidato dal Primo Ministro Modi, non lascia nulla di intentato per fornire aiuti agli allevatori di api e incoraggiare l’apicoltura. Un aumento della produzione di miele non solo garantirà raccolti più elevati e reddito aggiuntivo per gli agricoltori, ma si aggiungerà anche alla missione del Primo Ministro Modi di “Aatmanirbhar Bharat”, “Make in India” e “Vocal for Local”,

Umed Singh Rana, un agricoltore del Villaggio di Qutubgarj (situato alla periferia di Nuova Delhi), ha iniziato a produrre il miele nel 2018,a seguito di un programma governativo inteso a rilanciare l’industria fornendo sussidi fino all’80% per alveare con l’obiettivo di raddoppiare il reddito degli agricoltori entro il 2022

Bindu Gopla Rao

Bindu Gopal Rao è un autore e fotografo freelancce che vive a Bengaluru. Sebbene lavori a tempo pieno con una specializzazione in software, la sua passione per la scrittura le consente di esplorare vari generi che abbracciano l’interesse umano, lo stile di vita ed anche la finanza.
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