Partnership

Rapporti amichevoli

Numero 04, 2019

Rapporti amichevoli

Gautam Bambawale |autrice

Numero 04, 2019


Con un fitto programma di visite internazionali volte a migliorare le relazioni diplomatiche, ad agosto il Ministro degli affari esteri indiano S Jaishankar è arrivato a Pechino per il 2° meccanismo di scambi culturali e interpersonali di alto livello India - Cina. L'ex ambasciatore Gautam Bambawale ci spiega perché questa visita è estremamente importante per l'India

Il Ministro degli affari esteri indiano, il dottor Jaishankar, è arrivato a Pechino, in Cina, l’11 agosto per una visita di tre giorni (11-13 agosto). Il secondo giorno (12 agosto) è stato determinante, quando il Ministro degli esteri ha fatto visita per la prima volta al vicepresidente cinese Wang Qishan, in seguito ha avuto un colloquio con il consigliere di Stato nonché Ministro degli Esteri Wang Yi, ha copresieduto il secondo meccanismo di scambi culturali e interpersonali di alto livello India – Cina e ha tenuto un discorso programmatico al quarto forum India – China.

Le prospettive globali

Il vicepresidente cinese Wang Qishan e il Mnistro degli esteri indiano hanno discusso degli sviluppi globali, compreso l’aumento della multi-polarità in tutto il mondo, in particolare con il crescente numero di paesi in via di sviluppo. Inoltre hanno parlato della stabilità creatasi nella regione dell’Asia meridionale per quel riguarda le relazioni India-Cina, in un contesto internazionale in rapido cambiamento.

il Ministro degli esteri indiano incontra il vicepresidente cinese Wang Qishan a Zhongnanhai, Pechino

Rafforzare i legami

Nella loro incontro, i due ministri degli Esteri hanno iniziato la loro conversazione partendo dal consenso evidenziatosi nelle relazioni bilaterali circa il fatto che le differenze non dovrebbero diventare controversie e che entrambe le parti dovrebbero essere sensibili alle preoccupazioni mostrate dall’altra. Alla luce di ciò, hanno discusso dello storico vertice informale di Wuhan, dopo aver impartito una direzione positiva alle relazioni bilaterali tra India e Cina. Hanno effettuato i preparativi per il secondo vertice informale tenutosi a Mamallapuram, Chennai (11-12 ottobre 2019). Hanno anche discusso di come le due nazioni avrebbero celebrato il 70° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche, nel 2020, con 70 eventi distribuiti nel corso dell’anno, in entrambi i paesi.

Il formato del vertice informale è un’innovazione delle pratiche diplomatiche apportate dai due paesi. Al primo vertice di Wuhan, i due leader si erano ripromessi che le regioni di confine indo-cinesi sarebbero rimaste pacifiche, condizione essenziale per un maggiore impegno bilaterale. I leader di entrambi i paesi si erano inoltre impegnati nella comunicazione strategica a Wuhan e hanno continuato sulla stessa linea al secondo vertice informale di quest’anno.

Il Ministro degli esteri indiano e il suo omologo cinese hanno concordato altre 100 attività per rafforzare ulteriormente i legami interpersonali

Il Ministro degli Esteri cinese Wang ha inoltre parlato della crescita della regione del Jammu e del Kashmir, nonché della legislazione approvata di recente dal Parlamento indiano a riguardo. Il dottor Jaishankar ha comunicato alla sua controparte cinese che l’articolo 370 della Costituzione indiana rappresentava una disposizione temporanea e che ora era stato revocato. Una mossa volta a diffondere la crescita, lo sviluppo e i progressi realizzati in tutto il paese anche in queste zone dell’India.

La strada da percorrere

La decisione di istituire un meccanismo di alto livello relativo agli scambi culturali e interpersonali tra India e Cina è stata concordata in occasione del primo vertice informale di Wuhan, in quanto entrambi i leader hanno ritenuto che si tratti di un legame relativamente debole nell’ambito delle relazioni bilaterali e che ha bisogno di potenziamento. Se l’India riuscirà ad intraprendere una campagna controllata, normalizzata e ben focalizzata per commercializzare il programma “Incredibile India” in Cina, è possibile (e molto probabile) che il numero di turisti cinesi che visiteranno l’India aumenti in maniera significativa. Ogni anno 150 milioni di turisti cinesi visitano paesi stranieri, quindi vi è una possibilità molto concreta di attrarre l’1% di questo numero (ovvero 1,5 milioni di turisti cinesi) in India se riusciremo a pubblicizzare il nostro paese in modo sistematico ed efficace.

Il ministro degli affari esteri, il dottor Jaishankar, incontra Wang Qishan, vicepresidente della Cina, a Zhongnanha

Il formato del vertice informale è un’aggiunta creativa e innovativa alla pratica diplomatica fornita da India e Cina

Il governo indiano ha recentemente lanciato un programma “Study in India” rivolto principalmente a studenti asiatici e africani. Se l’India è in grado di commercializzare la sua formazione universitaria, in particolare nel settore dell’informatica, un numero significativo di studenti cinesi potrebbe essere “ingaggiato” per studiare in India. I ministri hanno inoltre concordato l’organizzazione di ulteriori 100 attività per rafforzare ulteriormente i legami interpersonali. I media svolgono un ruolo estremamente importante nel plasmare racconti e impressioni nella mente delle persone ed è, quindi, uno strumento importante per creare il clima giusto per le relazioni diplomatiche. Pertanto, il 4° forum di alto livello, che ha avuto luogo durante la visita del Ministro degli esteri indiano, è stato di grande importanza. I membri dell’ufficio stampa di ciascun paese sono riusciti a interagire in modo schietto e aperto tra loro.

Nel complesso, la visita del Ministro degli esteri in Cina non è stata solo minuziosa e tempestiva, ma è stata anche basata sul consenso per spostare il rapporto tra questi due giganti asiatici su un piano di stabilità, prevedibilità e sostenibilità. Gli obiettivi della visita sono stati pienamente raggiunti.

Gautam Bambawale

Gautam Bambawale è un diplomatico indiano e ha lavorato come ambasciatore indiano in Bhutan, Pakistan e Cina. Attualmente è un eminente professore alla Symbiosis International University, Pune. Bambawale è un esperto in materia di politica estera dell'India in relazione con il Pakistan, la Cina e la regione indo-pacifica.
error: Content is protected !!